“Mi piaceva la cerimonia del tè.
Con un ampio movimento, l’uomo fa il tè.
Il liquido cade dall’alto nel bicchiere e spumeggia.
Dalla schiuma si apprezza la qualità di questa bevanda.
Con lentezza facendo rumore, esso viene assaporato.
Tutto è lento, i gesti si scompongono
al ritmo lento di una danza in sospeso.
Occorrono tre condizioni per fare il tè:
il tempo -Le braci – Gli amici.”
La buona educazione esige che non si parta
prima di aver bevuto il terzo bicchiere.
Il primo bicchiere è aspro come la vita.
Il secondo è dolce come l’amore.
Il terzo è soave come la morte.“
Da “La donna blu” di Maguy Vautier
Traduzione italiana di Carla Papucci Barburini